Seminario di geografia antica - Perugia, 15 – 16 ottobre 2015
La giornata di venerdì 16 ottobre vedrà le comunicazioni di Didider Marcotte, Arthur Haushalter e Francesco Prontera, dell’Università di Perugia.
Nella storia della scienza la cartografia greco-romana si identifica con la geografia astronomica e richiama subito l’attività di Eratostene e Claudio Tolemeo. La “Guida al disegno della terra” di quest’ultimo segna il culmine di una lunga tradizione di studi, che nel clima dell’umanesimo europeo conoscerà un nuovo inizio.
Al centro di questo seminario sta l’idea secondo cui la storia antica non alimenta solo l’ampliamento degli orizzonti geografici, ma orienta anche la loro rappresentazione, mentale e cartografica. Non si tratta di svalutare il relativo progresso della geografia ‘scientifica’ da Eratostene a Tolomeo, ma di capire concretamente l’interazione fra l’esiguità dei punti fissati grazie a rilevamenti astronomici e la molteplicità dei ‘punti di riferimento’ selezionati dalla geografia pratica in una dimensione topografica, regionale e sovra regionale.