
Interverranno Roberto Ruspanti, docente di cultura e letteratura ungherese; Paolo Driussi, docente di lingua ungherese, e Katalin Kiss, lettrice madrelingua di ungherese, ideatori e organizzatori di questo progetto di divulgazione della cultura magiara.
Il progetto, che proseguirà fino a maggio, prevede anche un corso base di lingua intitolato “Ungherese in mille parole”, aperto a tutti e gratuito. Le lezioni, in tutto 50 ore, si terranno una volta la settimana, con l’obiettivo di far imparare senza troppo impegno qualche frase in ungherese utile in ogni occasione.
Il programma delle conferenze, tutte con inizio alle 17.30, prevede a febbraio, mercoledì 11 l’incontro con Roberto Ruspanti che parlerà su “Il lungo percorso dei Magiari verso e dentro l’Europa”, e mercoledì 18 l’appuntamento con Paolo Driussi che interverrà sul tema “Ungheria: natura e geografia”.
A marzo, mercoledì 11 Ruspanti terrà una conferenza su “Il ’56 ungherese fra storia e letteratura”, mentre mercoledì 18 Driussi parlerà su “Le lingue e la lingua ungherese”. Ad aprile, mercoledì 15 Ruspanti farà una “Panoramica della letteratura ungherese” e Driussi, mercoledì 29, illustrerà la “Storia urbanistica-architettonica dell’Ungheria. Soprattutto il Liberty”. A maggio, mercoledì 6 Ruspanti illustrerà il ruolo dell’Italia nella letteratura ungherese, mentre mercoledì 13 Driussi parlerà di “Ungheria in Europa: fatti economici e sociali”.
Per ulteriori informazioni: contattare la segreteria del Dipartimento di studi umanistici, 0432 556570 e filing@uniud.it, o scrivere a paolo.driussi@uniud.it.
«Il progetto – spiega Driussi – vuol essere un’occasione per capire meglio l’Ungheria e i suoi abitanti, entrare anche virtualmente nella vita di ogni giorno di quel Paese, magari in vista di un soggiorno di studio e di un viaggio, o anche per ricordare uno già fatto riscoprendo qualcosa che a prima vista sembrava difficile».