Università di Parma - 3 febbraio: workshop su risk management
Il tema della misurazione e della gestione dei rischi nelle banche è al centro di un intenso dibattito acuitosi alla luce di alcuni limiti dei modelli evidenziati dalla crisi e verrà trattato con un approccio interdisciplinare, coniugando la comprensione delle misure con la consapevolezza dei profili gestionali che ne determinano l’impatto sulle scelte aziendali.
Fra i temi trattati vi sono le recenti evoluzioni normative, le problematiche che attualmente investono il sistema finanziario internazionale e le più innovative soluzioni in tema di gestione dei rischi nelle istituzioni finanziarie.
Il risk management, ossia il sistema attraverso cui identificare, misurare, monitorare e gestire i rischi, si fonda su modelli che vengono sviluppati congiuntamente da esperti in discipline statistico-matematiche ed aziendali.
In relazione alla necessità di convergenza tra esperienze e competenze complementari, la giornata di studio costituisce un’occasione unica di incontro tra chi si occupa della definizione e dell’attuazione delle regole e chi è impegnato nello sviluppo di sistemi di governo e gestione del rischio, nelle banche o a livello accademico.
Esponenti della Commissione Europea e della Banca d’Italia metteranno in luce il ruolo della UE nella gestione dei rischi del sistema finanziario e l'evoluzione del risk management nell'ottica della Vigilanza.
Al fine di cogliere le prospettive nel risk management oltre i confini domestici verranno presentate le autorevoli esperienze dei Chief Risk Officer di alcune tra le più importanti banche italiane operanti a livello internazionale: Unicredit, Intesa Sanpaolo e Cariparma.
Le ricerche condotte dall’Università di Parma e dall’Università di Pavia, sottolineando le tendenze evolutive, i metodi e gli strumenti per la gestione dei rischi finanziari, metteranno in luce come l’attività del risk manager assuma una crescente valenza strategica e rappresenti il necessario punto d’incontro tra esperienze aziendalistiche e competenze statistico-matematiche.
Programma del convegno