Fare il punto sullo stato attuale e sulle prospettive in tema di diagnosi e terapia del tumore della mammella. È l’obiettivo della nona edizione del “Focus sul carcinoma mammario”, evento scientifico che si terrà giovedì 26, dalle 9.30, e venerdì 27 gennaio nell’auditorium dell’Hypo Alpe-Adria Bank a Tavagnacco (Udine). Il convegno è organizzato da Università di Udine e Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano.
Parteciperanno esperti nazionali e internazionali del settore che analizzeranno i risultati della ricerca oncologica su questa patologia che rappresenta la prima causa di morte per tumore nella donna con circa 12 mila decessi stimati nel 2011. Il carcinoma della mammella coinvolge in Italia circa 45 mila donne all’anno e vede nel Friuli Venezia Giulia una delle regioni con maggiore incidenza con circa 1000 nuovi casi all’anno
«Tuttavia – spiega Fabio Puglisi, docente di Oncologia medica all’Ateneo friulano e consigliere nazionale dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) – si sta verificando un’importante riduzione della mortalità in virtù dei progressi diagnostici, come l’introduzione su larga scala dello screening mammografico, e degli avanzamenti nella terapia medica». Dalla fine degli anni Ottanta, precisa Puglisi, «la riduzione della mortalità si è mantenuta costante nel tempo con un meno 1,7 per cento all’anno, e si è associata a un graduale miglioramento della sopravvivenza nei vari stadi della malattia». Oggi in Italia vivono più di 500 mila donne che hanno ricevuto una diagnosi di carcinoma mammario, pari a circa il 40 per cento di tutte le donne che convivono con una pregressa diagnosi di tumore. «Questi numeri – sottolinea Puglisi – rimarcano l’importanza della ricerca in questo settore della medicina e, da consuetudine annuale, nel corso del “Focus” saranno analizzate criticamente le acquisizioni scientifiche ottenute in tema di diagnosi e terapia».
L’appuntamento si tiene a gennaio, aggiunge Puglisi, «perché così è possibile fare un bilancio sull’entità degli avanzamenti scientifici acquisiti nell’anno appena trascorso. «Nel 2011, in particolare – evidenzia Puglisi –, sono stati conseguiti risultati di grande rilevanza clinica con l’introduzione di nuove terapie mirate contro specifici bersagli molecolari». La personalizzazione delle cure è, infatti, l’obiettivo che, negli ultimi anni, sta guidando la ricerca. Anche quest’anno il “Focus” ospiterà uno dei massimi esperti internazionali sullo sviluppo di farmaci innovativi, Chris Twelves, professore di Farmacologia clinica e direttore del Clinical Cancer Research Groups presso l’Institute of Molecular Medicine e il St James's Institute of Oncology di Leeds ( Inghilterra).
Il convegno s’inserisce nel programma più vasto di collaborazione fra le diverse strutture oncologiche del Friuli Venezia Giulia. «Uno degli obiettivi principali di questa collaborazione – sottolineano Fabio Puglisi e Andrea Veronesi, direttore dell’Oncologia medica C e del Dipartimento senologico del Cro di Aviano – consiste nella condivisione delle risorse scientifiche e tecnologiche che possono consentire gli avanzamenti della ricerca sul carcinoma della mammella».
Il convegno è rivolto, in particolare, a medici, biologi e operatori delle diverse discipline coinvolte nel percorso diagnostico-terapeutico della paziente con tumore mammario. In apertura i saluti del preside della facoltà di Medicina e chirurgia, Massimo Bazzocchi; del direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria, Carlo Favaretti; e dei direttori generale e scientifico del Cro di Aviano, Piero Cappelletti e Paolo De Paoli.
Carcinoma mammario: situazione e prospettive di ricerca oncologica, diagnosi e terapie
