Lo studio su “Canis etruscus” di un ricercatore perugino pubblicato su una rivista scientifica internazionale

Stampa
Le scoperte paleontologiche umbre continuano ad avere notevole risonanza in Italia e all’estero. Un articolo del giovane ricercatore Marco Cherin (paleontologo del Dipartimento di Fisica e Geologia) in questi giorni è stato pubblicato sul Journal of Mammalian Evolution, relativo alla  descrizione del materiale fossile di ‘Canis etruscus’ proveniente da Pantalla (nei pressi di Todi), risalente a circa 1,8 milioni di anni fa. Cherin descrive nell’articolo i risultati di oltre un anno di studi sulle scoperte di Pantalla, rappresentate da ben quattro crani molto ben conservati (che si associano ai resti di molte altre specie di mammiferi).
Il ritrovamento, effettuato una ventina di anni fa, riguarda reperti molto antichi ed unici nel loro genere che hanno fornito un'occasione unica per studiare in dettaglio l'anatomia di questo canide primitivo, ritenuto collegato alla linea evolutiva del lupo attuale, Canis lupus.