Si è spento nella notte Mario Marigo, già rettore dell’Università dal 1992 al 1999. Nato a Trieste il 13 dicembre del 1932, si è laureato in Medicina e Chirurgia a Padova nel 1956. Titolare dal 1979 della Cattedra di Medicina Legale e delle Assicurazioni alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova, sede distaccata di Verona, poi, dal 1982 fino alla collocazione a riposo nel 2003, sempre alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Verona.
Professore straordinario nel 1980, ordinario nel 1984, ha diretto la Scuola di Specialità in Medicina Legale e delle Assicurazioni per 25 anni. È stato presidente della Società italiana di Medicina Legale dal 2000 al 2004 e membro del comitato etico dell’istituto superiore di Sanità dal 2001 al 2004. Ha avuto un ruolo di primo piano nella nascita e nello sviluppo della facoltà medica veronese, della quale è stato il primo preside dal 1982 al 1988.
Durante tutta la sua carriera ha svolto un’intensa attività di ricerca caratterizzata dall’applicazione alla soluzione di problemi teorici e pratici della tossicologia forense di tecniche biochimiche, immunologiche e genetiche avanzate, quali la cromatografia e l’elettroforesi capillare per il reperimento di sostanze d’abuso in materiali biologici e per la determinazione dell’intervallo post-mortem, e l’analisi del Dna per l’identificazione personale. I contributi personali e della sua scuola a questi settori di ricerca hanno ricevuto numerosi apprezzamenti dalla comunità scientifica nazionale e internazionale, compreso il premio internazionale "Buccheri La Ferla" per la Medicina Legale a lui assegnato nel 2002. La sua tradizione scientifica e didattica in medicina legale è portata avanti oggi dai suoi allievi, i professori Tagliaro e De Leo, e dai loro collaboratori.